In un mondo globale e connesso, ventiquattr’ore su ventiquattro, nella grande rete telematica, un requisito, più di altri, risulta indispensabile per poter vivere al passo coi tempi: conoscere la lingua inglese. Essa, definita non casualmente “lingua mondiale”, consente di poter dialogare con qualsiasi persona in ogni angolo della terra, ampliare il proprio raggio di conoscenza e aumentare le opportunità in ambito professionale.
La lingua di “Sua Maestà” è quella in cui vengono stilati i più importanti documenti in qualsiasi ambito, da quello scientifico a quello finanziario, passando per quello sanitario e tutti gli altri ritenuti di primaria rilevanza nella vita di tutti i comuni cittadini. Ed assume un’importanza ancor più significativa in ambito commerciale, a dir poco determinante in un paese, come l’Italia, in cui l’export ha un peso specifico importantissimo sul PIL.
È più efficace un corso in presenza o online?
Nel terzo decennio del nuovo millennio, di conseguenza, è necessario, se non addirittura indispensabile, parlare e scrivere correttamente in inglese. Non c’è da stupirsi, di conseguenza, se un elevato numero di italiani, di qualsiasi età, decidono di iscriversi ad una scuola d’inglese. Un trend in costante aumento, che, a differenza di altre attività, non ha conosciuto alcun rallentamento durante la pandemia.
D’altro canto, la lingua d’Oltremanica è diventata ormai centrale anche per la ricerca di un posto di lavoro. Un dato, in tal senso, ne è la testimonianza più evidente e lampante: quasi il 60% dei colloqui di lavoro svolti nel nostro paese prevede una parte appositamente destinata alla verifica delle conoscenze della lingua inglese del candidato.
i corsi di inglese possono essere erogati in diverse modalità, direttamente in presenza oppure online. Durante gli ultimi quindici mesi, complice l’emergenza sanitaria, l’unica modalità di fatto utilizzata è stata quella a distanza, che ha riscontrato un forte gradimento da parte degli alunni.
In base ad un sondaggio condotto tra i fruitori di questi corsi, l’80% ha ritenuto più soddisfacente ed efficace la partecipazione ad un corso di inglese online piuttosto che uno in presenza. I vantaggi dei corsi in madrelingua a distanza sono molteplici. Innanzitutto, è innegabile quanto sia estremamente confortevole poter seguire il corso direttamente al proprio domicilio, vicino agli affetti più cari e nel tepore del proprio domicilio.
Meglio le lezioni di gruppo o individuali?
Un aspetto, quest’ultimo, da molti sottovalutato, ma che in molti casi risulta “vincente”: l’alunno, immerso in un contesto estremamente rilassante, raggiunge un livello di concentrazione maggiore, propedeutico ad un miglior apprendimento della lingua inglese. Nei corsi erogati in presenza, invece, la mente è spesso assillata dalle mille altre cose da fare non appena terminata la lezione, oltre al tempo che sottrae, giocoforza, nell’abbracciare il prima possibile i propri cari.
I corsi di inglese online, per quanto ovvio, non possono essere standardizzati, ma devono essere modulati in base alle conoscenze di ogni singolo individuo. È inutile negare, infatti, come l’apprendimento debba essere necessariamente calibrato in base alle esigenze e alle conoscenze pregresse di ciascuna persona.
Ed è per questo motivo che, nella maggior parte dei casi, risultano maggiormente efficaci i corsi individuali, come quelli proposti da Speakingathome.it, in grado di poter creare un rapporto diretto col proprio insegnante ed interagire con lo stesso senza alcun tipo di timore, come accade, viceversa, in un corso a partecipazione plurima.
In quest’ultimo caso, infatti, non capita di rado che alcuni partecipanti, presi da un senso di timidezza e timore di fare “brutta figura”, evitano di porre domande agli insegnanti e non apprendono correttamente la lingua. Al di là di ogni singolo carattere, è innegabile che dover condividere un insegnante con più soggetti sia un po’ più limitante rispetto ad averne uno a completa disposizione una persona per sé stessi.
